Novità PdC Modulo di Sistema

venerdì, 22 gennaio 2021 - Novità PdC Modulo di Sistema

Informazioni per le aziende che progettano e installano sistemi di pompe di calore con il PdC modulo di sistema.

Il PdC modulo di sistema si è sviluppato ampiamente in termini di contenuti e si è diffuso in termini numerici grazie alla presenza di incentivi cantonali. Abbiamo notato che la richiesta di informazioni riguardo al PdC modulo di sistema da parte delle aziende attive nell’ambito della progettazione e installazione di impianti di riscaldamento (e anche da parte dei clienti finali) è aumentata notevolmente negli ultimi mesi. Per questo motivo, in futuro vi invieremo periodicamente le ultime informazioni sul PdC modulo di sistema, direttamente sotto forma di e-mail informativa. Richiamiamo la vostra attenzione su questa comunicazione, in quanto vi terrà aggiornati per quanto riguarda il PdC modulo di sistema.

Statistiche - notevole aumento delle richieste di certificazione dell’impianto

Dall'introduzione del modulo di sistema PdC, il numero delle richieste di certificazione è aumentato notevolmente ogni anno. Attualmente, in 25 Cantoni, il PdC modulo di sistema è una delle condizioni per il rilascio degli incentivi cantonali legati alla sostituzione di impianti di riscaldamento a combustibili fossili e/o elettrici con pompe di calore. Nel 2020 sono state presentate oltre 8250 domande in tutta la Svizzera.

Termini di elaborazione

Il notevole numero di domande presentate (solo a novembre e dicembre 2020 sono stati richiesti oltre 1000 certificati) porta a periodi di analisi più lunghi. Attualmente questi equivalgono a circa 8-10 settimane per le domande presentate complete e senza errori. Nei casi dove le domande presentate devono essere completate, corrette o addirittura se deve essere modificato l’impianto PdC, il processo di verifica richiede un tempo di verifica più lungo e dipende dal tempo di reazione dell'impresa di installazione.

Controlli a campione

Secondo il capitolato d’oneri PdC MS, il 20% degli impianti installati viene sottoposto a sopralluogo. Gli oggetti vengono selezionati a caso. Se l'ispettore (esperto imparziale) trova dei difetti, l'installatore deve correggerli in conformità con il Regolamento PdC-MS per installatori, Articolo 7, e documentarli all’ente preposto per la verifica. Solo allora potrà essere rilasciato il certificato d’impianto.
Il centro di verifica distingue tra "difetti gravi" e "difetti minori". I difetti gravi non permettono il rilascio del certificato fino a quando non vi sia posto rimedio. In caso di difetti minori, il certificato d’impianto può essere rilasciato prima della correzione dei difetti.

Difetti gravi:

  • La pompa di calore non fa parte di un modulo di sistema certificato
  • L’accumulatore del riscaldamento è collegato a 4 punti invece che a 3 punti. Eccezioni per il collegamento a 4 punti: Serbatoio di stoccaggio < 100 l o impianto idraulico approvato dalla commissione di certificazione
  • Dal 1.7.2021: Sifone termico dell’ACS mancante (prescritto dalla norma SIA 385/1)
  • Tempi di funzionamento inferiori a ca. 30 min/avviamento in riscaldamento
  • Componenti non previsti nel modulo di sistema certificato
  • Impostazioni del regolatore non conformi alle specifiche del modulo di sistema PdC (ad es. preparazione dell'acqua calda, limite di riscaldamento, ecc.)
  • Isolamento dei tubi inesistente o insufficiente secondo le norme vigenti in materia di energia*

Difetti minori:

  • Classatore di sistema inesistente o incompleto

* Il mancato isolamento delle condotte viene trattato come un difetto grave o minore a seconda delle disposizioni cantonali. In Ticino, condotte non isolate compromettono la certificazione dell’impianto.

Informazioni del committente/cliente finale

Va fatto notare che l'installatore è tenuto ad informare il cliente finale di quanto segue:

  • Il cliente finale deve consentire l'accesso al locale tecnico all'ispettore per il controllo a campione
  • Come prescritto nelle normative, il cliente finale entro il 3° anno di funzionamento deve consentire e pagare il controllo a posteriori svolto dal fornitore su richiesta dell’installatore.

Il carico di lavoro di consulenza richiesto alle persone incaricate PdC MS è immenso. Solo nel novembre 2020 l'ufficio APP di Berna ha ricevuto 467 richieste telefoniche e 428 e-mail. Le richieste sono arrivate sia dai clienti finali sia dagli installatori. Sono escluse le informazioni fornite direttamente nella Svizzera italiana e francese e dall'organismo di controllo della Svizzera tedesca!

Contribuite a ridurre questo sforzo ad un livello ragionevole:

  • Informate esaurientemente i clienti finali sul PdC modulo di sistema
  • Spiegate al cliente lo svolgimento dei singoli passi e i legami con gli incentivi cantonali. Troverete una rappresentazione grafica sul sito web.
  • Informate inoltre i vostri clienti che non possiamo privilegiare determinate richieste per ragioni fiscali o finanziarie. I nostri processi sono automatizzati/digitalizzati e non permettono che ciò avvenga
  • Istruite anche il vostro personale in questo senso

Vi ringraziamo per il vostro sostegno. In questo modo contribuirete anche ad abbreviare i tempi di elaborazione delle vostre domande di certificazione.

Errori frequenti che influiscono sull'efficienza energetica e sulla sicurezza operativa degli impianti

La valutazione dei controlli a campione mostra che è stato necessario identificare e correggere diversi errori di installazione e di regolazione, tra cui principalmente i seguenti:

  • Strategia di ricarica dell'acqua calda:
    Questi parametri sono spesso impostati in modo errato. La direzione del progetto è in dialogo con i fornitori a questo proposito. Attenzione: L'installatore deve informare il tecnico di servizio del fornitore di questi parametri al momento della messa in servizio della PdC. Un foglio informativo su questo argomento può essere scaricato dal sito web.
  • Impostazione della curva di riscaldamento:
    Questa è spesso impostata troppo alta
  • Riduzione notturna:
    Con il riscaldamento a pavimento, la riduzione notturna non porta alcun vantaggio e spesso fa sì, a seconda della tariffa elettrica, che la PdC debba lavorare maggiormente durante la tariffa alta per il rilancio la mattina.
  • Tempo medio di funzionamento/interruzione nel corso dell'anno:
    Le impostazioni dovrebbero dare un tempo di esercizio di circa almeno 30 minuti/avviamento. Se la pompa di calore ha tempi di funzionamento inferiori e quindi si blocca più di frequente, la durata di vita del compressore ne soffre notevolmente.
  • Valvola differenziale di pressione:
    Una corretta regolazione è importante per il suo funzionamento. Un'impostazione errata porta a cicli e malfunzionamenti ad alta pressione della pompa di calore.

Chiediamo alle aziende di installazione di prestare particolare attenzione a questi punti. In questo modo si eviteranno perdite di tempo e costi a causa di lavori aggiuntivi all'impianto della pompa di calore e si eviteranno reclami da parte dei clienti qualora il loro certificato non possa ancora essere rilasciato.


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